“I politici dovrebbero essere accusati di una quantita’ sterminata di reati, che io enuncio solo moralmente: indegnita’, disprezzo per i cittadini, manipolazione del denaro pubblico, intrallazzo con i petrolieri, con i banchieri, connivenza con la mafia, alto tradimento in favore di una nazione straniera, collaborazione con la Cia, uso illecito di servizi segreti, responsabilita’ nelle stragi.. responsabilita’ della degradazione antropologica degli italiani…” Pier Paolo Pasolini (1975)

giovedì 24 marzo 2016

Noam Chomsky: "Continuiamo ad ignorare chi e come ha creato l'Isis"

















La 'guerra al terrore' degli Usa genera terroristi devoti più in fretta di quanto uccida le persone sospette. La guerra al terrore ha ora assunto la forma di una campagna bellica globale totale. Nel frattempo, le cause reali della nascita e della diffusione di organizzazioni omicide come l’ISIS rimangono opportunamente ignorate.

In seguito al massacro di Parigi in novembre i maggiori paesi occidentali come Francia e Germania si stanno unendo agli Stati Uniti nella lotta contro il terrorismo islamico fondamentalista. Anche la Russia si è affrettata ad entrare nel club, dato che ha le sue proprie paure sulla diffusione del fondamentalismo islamico. Di fatto la Russia sta combattendo la sua personale “guerra al terrore” fin dalla fine del crollo dello stato sovietico. Allo stesso tempo, degli stretti alleati degli Stati Uniti, come l’Arabia Saudita, il Qatar e la Turchia, stanno fornendo sostegno diretto o indiretto all’ISIS, ma anche questa realtà viene opportunamente ignorata dalle forze occidentali che combattono il terrorismo internazionale. Soltanto la Russia ha osato di recente etichettare la Turchia “complice del terrorismo,” dopo che quel paese ha abbattuto un aereo da guerra russo per aver presumibilmente violato lo spazio aereo turco. (Per la cronaca, gli aerei da caccia turchi hanno violato per anni lo spazio aereo greco con grande frequenza, per esempio, 2.244 volte, soltanto nel 2014). continua su l'ANTIDIPLOMATICO

http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=82&pg=13701

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